Le mirrorless sono scomode, sono lente, la qualità d’immagine non è all’altezza delle migliori reflex, sono troppo tecnologiche e costano troppo per quello che offrono. Questo sentivo dire dal “web”. Di questo sono stato convinto fino a quando non ho acquistato una Fujifilm X-T1. Dopo 11 mesi di utilizzo in ambito lavorativo provo a ragionare su quanto sapevo allora e sulla mia esperienza fino ad oggi… Un viaggio in cinque tappe. Allacciate le cinture! :)
Perchè l’ho comprata
Fare il fotografo insieme alla persona che si ama ha tanti vantaggi ma anche un innegabile svantaggio economico che pesa sul budget familiare: bisogna avere quattro fotocamere e un discreto parco ottiche.
Fino alla metà di maggio 2014 ho tentato di resistere con i tre corpi Canon full frame ma ho dovuto fare i conti con la realtà e mettere in preventivo l’acquisto della quarta fotocamera. La scelta si orienta sulla Canon 6D. Ottima fotocamera che mi consente di risparmiare quasi 1.000 euro rispetto alla 5D mark III. Le ho entrambe, so cosa acquisto e a cosa rinuncio. E vado a occhi chiusi.
Ma la sera prima di andare a trovare il mio fornitore mi imbatto in una recensione della Fujifilm X-100S. Avevo già maneggiato le Fujifilm in una occasione e non mi avevano affatto impressionato. Troppo strano quel mirino “elettronico”. E poi si sa, lo sanno tutti… lo predicavo persino io durante i miei corsi di fotografia: le mirrorless sono LENTE! E sono anche scomode…
Ma agli inizi del mese di maggio avevo trascorso due giorni con una Leica M e avevo capito perché quel blasonatissimo marchio ha tanto successo. Sicuramente tanta qualità nelle fotocamere e nelle ottiche, ma anche tanta, tantissima comodità, rapidità e discrezione. Le Leica sono “piccole”, poco appariscenti… non vieni notato. Se hai di fianco uno con una reflex gigante e un obiettivo bianco lungo almeno 15 cm. lo sfigato sei tu! :) Sembri un turista della domenica o al più un dilettante… E se questo può danneggiare gravemente l’ego del fotografo “io-ce-lho-più-grande-di-te”, non era certamente quello il mio caso.
Per uno “street-photographer-matrimonialista-reportagista” come me essere ignorati è un grande, grandissimo vantaggio.
E così si insinua nella mia mente che il quarto corpo macchina potrebbe non essere necessariamente una full frame Canon…
Una fotocamera più piccola potrei dedicarla alla “street” senza rinunciare alla qualità d’immagine essenziale per i matrimoni.
Immagine 1 – La differenza di dimensioni: stessa focale equivalente e luminosità | Fujifilm X-T1 con XF 23mm 1.4 vs Canon 5D mark III con Sigma 35mm 1.4
E così passo una notte assorto in letture sulle fotocamere Fuji, le ottiche e via discorrendo.
Per farla breve la settimana dopo vado dal mio fornitore e invece che una Canon 6D chiedo una Fujifilm X-T1. La prendo in kit con il 18-55 che dalle recensioni sembra essere uno zoom eccellente, tutt’altra cosa rispetto ai “plasticotti” Canon e Nikon (che poi gli zoom manco li usavo…).
Ma la mia focale preferita è il “35mm equivalente” e così acquisto anche un 23mm f/1.4. In totale spendo qualche euro in più rispetto alla 6D + Canon 35 f/2 IS. Ma ho un’ottica in più e uno stop di vantaggio sulla mia focale preferita!
Vado a casa, apro le scatole e l’impressione è di trovarsi di fronte ad un prodotto di grande qualità. Due giorni dopo ho due matrimoni nella stessa giornata: quale occasione migliore per metterla alla prova?
La prima impressione
Acquistata il giovedì, provata il sabato a due matrimoni. La domenica sto già pensando di rivenderla.
Autofocus lento, batteria che dura una inezia, difetti di ingegnerizzazione che ne fanno una fotocamera lenta e poco reattiva.
Ma decido di aspettare. Ventiquattro ore sono troppo poche per esprimere un giudizio. E poi penso che utilizzo da anni le Canon e magari è solo una questione di abitudine…
E infatti a distanza di mesi sono un perfetto FujiFanBoy. :) Spero nei prossimi paragrafi di riuscire a spiegarne i motivi.
Inquadrare con una mirrorless
Con le reflex l’inquadratura avviene tramite il mirino ottico. Con il “live view” è anche possibile inquadrare con il display ma usare l’autofocus con il display è una operazione assolutamente lenta e sconsigliabile. Il display è quindi utile solo in alcune situazioni di fotografia “staged” tipo il paesaggio, il ritratto in studio o la macrofotografia. Situazioni in cui si ha tutto il tempo per comporre e mettere a fuoco manualmente.
Le mirrorless funzionano diversamente: puoi usare indifferentemente il display o l’EVF (Electronic ViewFinder o mirino elettronico). Hanno la stessa rapidità, lo stesso comportamento.
Al mirino elettronico si fa presto l’abitudine, anzi, come spiegherò al prossimo paragrafo, ha dei vantaggi enormi rispetto al mirino ottico. Quello della X-T1 poi è gigantesco! Appoggi l’occhio all’oculare e ti sembra di inquadrare con una Canon 1Dx!
Non avrei mai immaginato tuttavia di trovarmi ad utilizzare così spesso il display per comporre le mie foto. La ragione è semplice: è “snodabile” e, come già detto, estremamente veloce e quindi perfettamente alternativo al mirino. Il fatto che sia snodabile risolve uno dei miei più grandi limiti: sono alto 194 cm. e le mie foto, soprattutto a focali corte, soffrivano tutte dello stesso problema: erano prevalentemente inquadrature dall’alto verso il basso. Non solo: portare una fotocamera all’occhio lancia un segnale inequivocabile a chi ci sta attorno: stiamo per fare una foto. E per un fotografo che vuole essere invisibile non è cosa buona.
Con il display snodabile è tutta un’altra esperienza: puoi scattare dall’altezza dell’ombelico, dal petto, dall’alto, dal basso… Spesso si scatta guardando in basso, come con le vecchie medio formato a pozzetto. E nessuno pensa che stai fotografando se guardi in basso :) Insomma, si aprono infinite possibilità compositive. Aleksandr Rodčenko sarebbe stato entusiasta :)
Immagine 2 – Il display snodabile. Posizionandolo verso l’alto è possibile scattare tenendo la fotocamera all’altezza dell’ombelico o sul petto.
WYSIWYG (WhatYouSeeIsWhatYouGet): comprendere l’esposizione con una mirrorless
Il mirino elettronico ed il display non sono solo comodi da utilizzare. Hanno un altro indiscutibile vantaggio: consentono di valutare l’esposizione prima di fare “click”.
Se sto compensando l’esposizione verso il basso di due stop vedrò l’immagine sottoesposta di due stop, esattamente come sarà una volta che avrò scattato.
Una delle prime delusioni con la Fuji, talmente grande che da sola mi stava inducendo a rivendere la fotocamera, è stata questa: con le Canon ero abituato a “tenere” l’immagine sul display dopo averla scattata per valutare l’esposizione. Con la Fuji è complicato, direi quasi impossibile. Perché se si “tiene” l’immagine questa resta visualizzata non solo sul display, ma anche dentro il mirino elettronico. In pratica nel mirino vediamo la foto appena fatta. E immaginate la mia espressione quando dovevo scattare al volo e portando l’occhio al mirino vedevo l’immagine fatta qualche secondo prima invece della realtà che avevo di fronte.
Nervoso alle stelle, ho pensato che gli ingegneri Fuji fossero per lo meno poco attenti. In effetti, pensai, un nuovo firmware potrebbe risolvere il problema. Ma il “problema”, l’ho capito dopo, è relativo. Perché da quando uso il mirino elettronico non rivedo più le foto che ho appena scattato. Il motivo è semplice: il risultato l’ho già visto PRIMA di rilasciare l’otturatore. E così sono molto più rapido, non perdo tempo a ricontrollare l’esposizione e posso concentrarmi su quello che accade attorno a me, anzichè distrarmi nella pratica del “chimping”. E se decido di sovraesporre una foto non corro il rischio di dimenticarmi della sovraesposizione e bruciare le successive dieci immagini (ebbene si, succede anche ai professionisti :). Me ne accorgerei immediatamente perché inquadrando vedrei tutto sospettosamente chiaro. Gli americani usano un acronimo molto immediato: WYSIWYG (= What You See Is What You Get, ovvero quello che vedi è quello che ottieni).
Questo è vero anche per il bianco e nero! Si dice che un bravo fotografo è in grado di “vedere” in bianco e nero, volendo significare che osservando la realtà attraverso il mirino ottico della reflex è in grado di valutare i toni di grigio che potrà ottenere in camera oscura o in camera chiara usando i filtri sui colori.
Con il mirino elettronico, impostando la fotocamera per scattare in BN, fiuteremo in anteprima il risultato finale del nostro bianco e nero. Se avremo impostato la fotocamera per scattare in RAW otterremo il solito RAW a colori, ma avremo composto e deciso l’inquadratura conoscendo come i toni si mescoleranno per ottenere il risultato finale. Geniale no? :)
Ed “esporre sulla destra”, croce e delizia di tanti fotografi, diventa più semplice quando nel larghissimo mirino elettronico vedi un istogramma “live” che ti informa in tempo reale su cosa sta succedendo ai “bianchi” della tua foto.
What You See Is What You Get – Regolando la compensazione dell’esposizione vedremo “live” il risultato che otterremo. Non solo nel display, come mostrato nelle foto, ma anche nel mirino elettronico!
I comandi manuali, le ghiere, la tropicalizzazione
Sei un veterano della fotografia? Probabilmente ricorderai la praticità delle ghiere delle vecchie e gloriose fotocamere. La X-T1 fa per te.
La tua passione per la fotografia è sbocciata con il digitale? Allora ti sei perso qualcosa: il sistema P-A-S-M (Program, Aperture priority, Shutter speed priority, Manual) è pratico ma non è il massimo. Dovresti provare le ghiere per comprendere quale consapevolezza si acquisisce durante lo scatto. Anche in questo caso la X-T1 fa per te :)
Immagine 3 – una foto ufficiale Fuji risalente al lancio della X-T1. Si comprende bene come tutti i comandi siano a portata di dita.
Prima di acquistarla rimasi colpito dal fatto che diverse persone scrivevano che da quando avevano la X-T1 avevano “riscoperto il piacere di fare foto”. La definivano una fotocamera “divertente” oppure “stimolante” che “ti abitua a ragionare”. Non comprendevo la ragione di queste frasi prima di acquistarla ma oggi potrei farle mie e non saprei spiegarvi il motivo. So solo che è vero. Le ghiere sono comode, con una semplice occhiata e senza entrare nei menu, ti consentono di sapere cosa stai facendo.
Ma soprattutto ti danno una consapevolezza diversa di quello che stai facendo. Passare dalla priorità dei diaframmi o dei tempi alla modalità manuale è questione di una frazione di secondo e sai sempre quello che stai facendo. Vuoi gli ISO auto? Eccoli lì in bella vista sul “tetto” della tua fotocamera, stesso discorso per inserire una raffica, cambiare il comportamento dell’esposimetro o il punto di messa a fuoco. Non devi entrare nei menù. I comandi sono lì…
La fotocamera si impugna bene (ed io ho le mani grandi!), molto meglio di una Leica ma peggio di una mirrorless Sony. È leggera ed è tropicalizzata, quindi non teme le intemperie. Un paio di note negative però ci sono. La prima: spero che nel prossimo modello i pulsanti siano un po’ più grandi. Sono riuscito ad usarli anche con i guanti ma farli un po’ più grandi non sarebbe stata una cattiva idea… E infine la seconda: la gomma di cui è ricoperto il corpo tende a consumarsi rapidamente con il tempo. In alcune situazioni sembra addirittura diventare leggermente appiccicosa. Non so come evolverà la situazione, dopo un rapido decadimento nei primi mesi la situazione sembra essere stabilizzata. Ma anche qui si poteva fare un po’ meglio :)
Coming Soon!
La prossima settimana: PARTE 2 | Le mirrorless sono lente (?)
Complimenti per l’articolo.Lo trovo molto utile per un amatore in procinto di cambiare la propria macchina…Trovo la descrizione dell’apparecchio molto dettagliata,con i pregi ed i difetti descritti in maniera imparziale e semplice.Grazie
Ciao. Anche io sono alto come te ed ho mani grandi quindi, visto che non l’ho mai neanche vista dal vivo, volevo chiederti se l’impugnatura è buona come dici o se si ha la stessa sensazione di avere in mano uno smartphone da 5 pollici.
Bell’articolo. Grazie.
Ciao Stefano e complimenti per l’articolo, il primo che trovo in rete che sia chiaramente imparziale e sincero!
Premetto che sono una novellina, ho partecipato ad un corso di fotografia ed ho fatto un po’ di pratica con una d70. Detto ciò, vorrei comunque assecondare questa passione per la fotografia e arrivare un giorno a fare delle belle foto, perciò sto valutando l’acquisto di una fotocamera di buon livello, anche perché quando posso faccio lunghi viaggi e poter stampare un’immagine ingrandita senza perdere qualità sarebbe una soddisfazione. Come stile di fotografia prediligo lo Street e reportage, mi sono letteralmente innamorata delle foto di Vivian Maier, e mi piacerebbe fare qualcosa del genere. Ero orientata sulla nikon d5500 per il display snodabile appunto, oltre al touch screen e Wi-Fi che la rendono pratica. Leggendo questo articolo però mi sta davvero tentando anche la Fuji, è troppo chiederti un consiglio? Inoltre che obiettivo fisso dovrei comprare per questo tipo di scatti? Scusa il commento prolisso e grazie in anticipo!!
Alessia,
non è facile darti consigli su due piedi… La street normalmente si fa con focali corte, quindi il 18mm, oppure il 23mm… Al limite il 27mm per via della sua estrema compattezza. Sconsiglierei gli zoom. Valuta la X-T10, risparmi 350 euro per una fotocamera molto simile… :) Se hai bisogno… sono qui :)
Grazie mille, in effetti sono molti gli aspetti da considerare per scegliere una fotocamera, ci penserò ancora un po’ ma sono quasi convinta per le mirrorless! Penso che il 23 mm potrebbe essere l’ottica base più adatta, grazie ancora e continuerò a seguire il blog, davvero ben fatto con molti spunti e collegamenti utili!
Ottimo articolo.
Io ho fatto il passaggio già da diverso tempo (il “cavallo di Troia” nel mio caso è stata una x100S da affiancare alla D750).
Ora ho una XT1 con diverse ottiche. Non ho preso il 23 perché preferisco affiancarci la piccola X100S (ottica 23mm f2: perdo un stop–>pazienza) e tenere montato sulla XT1 un bel 56 1.2. (che costa un po’, ma ha una resa spaziale anche a TA).
Mi permetto di dissentire sulla questione dell’AF: è indubbio che sia allo stato attuale più lento di una full frame di fascia alta MA quando aggancia e c’è buona luce, non esistono problemi di front/back focus, in quanto, non essendoci lo specchio, la MAF avviene direttamente sul sensore, e non in un altro punto. Con la Nikon sono diventato matto a regolare le ottiche super luminose per problemi (inevitabili) di f/b focus, con il risultato che poi alla fine nelle foto “uno scatto e via”, per sicurezza, ero sempre costretto a chiudere un po’ (non perché avessi bisogno di maggior nitidezza, ma proprio perché non ero sicuro che la macchina agganciasse la MAF nel modo corretto).
Per quanto riguarda l’impugnatura, mi permetto di consigliare A TUTTI (anche a chi ha le mani medio-piccole come me) l’impugnatura opzionale MHG-XT. Aumenta in modo sensibile la sicurezza con cui si impugna la macchina, permette un miglior controllo dei pulsanti e bilancia in modo ottimale le ottiche con peso sopra i 300 gr. Se andate nel noto sito di e-commerce (quello di Jeff Bezos per capirci) e scrivete “Fujifilm MHG-XT Metal Hand Grip per X-T1” troverete una mia dettagliata recensione (anche con foto) con tutte le motivazioni che lo rendono la scelta ideale per la XT1 (anche rispetto alla più grosso MHG-XT LARGE).
Ottimi articoli, imparziali competenti e molto piacevoli. ti faccio i miei complimenti!
non posso che condividere quanto scritto.
Personalmente sono passato da una full frame Sony A99 a una APS-C Canon 70d. fino all’ultimo ho preso in considerazione anche la Fujifilm X-t1.
oggi mi trovo nelle condizioni di cambiare nuovamente corpo e sono indeciso tra Canon 7d2 e la X-t1. La Fujifilm mi garantirebbe la qualità di immagine che non ho avuto con la 70d e non avrei sicuramente con la 7d2 a discapito di prestazioni autofocus tutte da scoprire (sicuramente inferiori alla 7d2). Fotografo principalmente paesaggi e sport (rugby e pallacanestro). se dovessi darmi un giudizio come lo valuteresti rispetto a quello della 5d3 e della 6d? grazie in anticipo
Ciao Andrea, grazie per il tuo commento :) Non è facile darti un consiglio. Per il paesaggio il problema non si pone, ma il fatto che fai fotografia sportiva mi impone di raccomandarti una prova con la X-T1 prima di affrontare la spesa. Senza ombra di dubbio la 7D ha un autofocus superiore alla X-T1 ma come avrai letto nei miei articoli gli aspetti da prendere in considerazione sono tantissimi. E con un po’ di abilità (prendila come una sfida :) è possibile ottenere risultati incredibili con la Fuji. Ci sono tanti fotografi di sport che lo fanno, basta cercare su google… In sintesi: prova a fartela prestare da qualcuno che ce l’ha e poi decidi. Altrimenti devi comprarla ed eventualmente rivenderla se ti dovessi trovare male (si rivendono bene le X-T1).
Fammi sapere! :)
Grazie Stefano. Da quelle immagini che ho scaricato ho visto che le immagini delle Fuji sono incredibilmente belle. Penso che accetterò la sfida, magari prendendo inizialmente la X-T10. Grazie!
Complimenti per l’articolo. Anche io ho abbandonato il mondo reflex Canon per avventurarmi nel magico mondo delle Fuji. Mai scelta fu più felice. Ho riscoperto il piacere dello scatto interamente manuale e della composizione ragionata. La X-T1 è per me un prodotto di assoluto pregio. Voglio sottolineare la serietà e l’attenzione verso il cliente da parte della Fuji che rilascia aggiornamenti firmware (che aggiungono ottime features) con cadenza quadrimestrale. Un’ottima politica. Enjoy
Condivido in pieno!
Cercavo un grande mirino, rigorosamente elettronico perché ritengo oramai anacronistiche le reflex, almeno per il mio modo di fotografare. Toppo grandi, pesanti, mirino ridicolo senza pre-visione dello scatto finale: assurdo, nell’era digitale!
Ottima in studio, con le torce lampo. Ha pure il vantaggio di essere poco vistosa, entra quasi sempre tollerata agli “eventi”. Qualche limite sui filmati. moirè ed impugnatura scomoda, insita nella sua forma.
Dal 2014 mi diverto parecchio; leggerissima e piccola entra nella borsa della mia Nikon FE e ne usa pure gli obbiettivi Nikkor AiS senza limitazioni: cosa volere di più? Per fare scena… rispolvero le 6×6!
Solo che mi manca tanto lo stigmometro per la messa a fuoco manuale, peccato.
Saluti!
Grazie Stefano,articolo ben strutturato e non di parte,dici la verita’ e vorrei dire a tutti provate una Fuji..io ne ho acquistate 3, XT1 XT10 Xa2 voglio aggiungere la XT10 sorella minore che costa 350,00 meno della XT1 è veramente un bel modo per avvicinarsi a FUJI.Grazie.
Ciao Stefano, articolo piacevolissimo!! Sai per caso dirmi se è possibile accoppiare un mirino esterno alla XT-1? tipo il Sony FDA-EV1MK per la sony RX1. Grazie 1000!! ciao
Stefano grazie 1000 per la risposta. Approfitto per un’altra curiositá e poi non rompo piú!!
Uso Lightroom 3, è possibile visualizzare tutti i dati completi di una foto scattata con Fuji?
I dati che che visualizzo sono:
Ora di acquisizione/Dimensione/Esposizione/Lunghezza focale/ISO/Flash/Marca/Modello/Lente.
Mi piacerebbe poter visualizzare il modo misurazione esposizione utilizzato, l’area di messa fuoco usata, se scatto singolo continuo o manuale, se è stata usata una priorità (tempi o diaframma), la compensazione di esposizione etc etc
Questo perché se vengono fatte tante prove durante un evento, cambiando le varie impostazioni, sarebbe comodo capire immediatamente, guardando una foto ed i suoi dati, quali hanno funzionato meglio a seconda del momento fotografato.
Stefano di nuovo grazie ed un piacevole weekend a te e a tutti!!
Complimenti per l’articolo, ma volevo fare una precisazione, un 23f1.14 su una crop è un 34,5 f2.1 equivalente su una full frame. Quindi lo stop di vantaggio sulla focale preferita (35f2) in realtà non ce l’hai.
No Marco, non è così. Lo STOP in fotografia riguarda la luce, non la profondità di campo… E un 23 f/1,4 ha uno stop di luce in più rispetto ad un 35 f/2.
F/Stop infatti riguarda quanta luce riesce fisicamente a passare attraverso l’obiettivo. E dipende dalla grandezza del diaframma. Sicuramente lo sai, comunque f/2, dove f è la lunghezza focale, significa che l’apertura del diaframma è 35mm/2 = 17,5mm
È la definizione stessa di f/stop.
Quindi una lente 23mm f/1,4 ha un’apertura di diametro 16,43mm
una lente 35mm f1,4 invece dovrebbe avere un’apertura di 25mm. Per questo motivo le lenti veloci sono più voluminose. Ad esempio una lente da 100mm f/1 dovrebbe avere un iris di 100mm.
Verifica e vedrai che ho ragione. Se vuoi ti posso dare qualche link dove viene spiegato il tutto in maggior dettaglio.
Questo è un tema dove molti fotografi sbagliano e i produttori di lenti e camere se ne approfittano.
No caro Marco, dimentichi un particolare fondamentale: il diametro è più piccolo perchè la superficie da illuminare (il sensore APS-C) è più piccola! Il diametro devi considerarlo in rapporto a ciò che c’è dietro!
Provo a spiegartelo con i numeri:
Il 23 equivale ad un 36,8 FF. Un 36,8 FF 1,4 avrebbe un diametro di 26,28mm.
Il 23 APS-C 1,4 ha un diametro di 16,43mm.
Prova a moltiplicare 16,43 X una superficie più grande 1,6 volte e vedi quanto fa… :)
Ciao, ottima recensione, ho comprato da poco la xt1 e ne sono pienamente soddisfatto. Sono un po’ alle prime armi e volevo chiederti come hai fatto a togliere l opzione delle foto che restano una volta scattate, non riesco proprio a toglierla…. Grazie :)
Buongiorno Stefano, ho letto solo ora le tue interessanti e utili opinioni sulla XT1 di cui sono un felice possessore, mi risulta però che non è tropicalizzata. Felice di essere smentito, grazie.
[…] facile da digerire, non lo è ancora oggi figuriamoci 2 anni fa…Io mi affidai alle parole di Stefano Lista …. vi garantisco le macchine non erano così prestanti come adesso quelle di seconda […]
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Condivido tutto e consiglio il Vertical Battery Grip VG-XT1, la senti meglio in mano, è utilissimo e si bilancia meglio col peso degli obiettivi.
Grazie è interessante leggerlo.
sono d’accordo con te
Grazie, bell’articolo!
Complimenti per l’articolo.Lo trovo molto utile per un amatore in procinto di cambiare la propria macchina…Trovo la descrizione dell’apparecchio molto dettagliata,con i pregi ed i difetti descritti in maniera imparziale e semplice.Grazie
Ciao! Cosa ne pensi delle mirrorless Sony? A7 II ?
Ottime fotocamere, ma quando sommi corpo macchina e obiettivo dedicato (FE) ci riavviciniamo al peso delle reflex. E poi costano… :)
Ciao. Anche io sono alto come te ed ho mani grandi quindi, visto che non l’ho mai neanche vista dal vivo, volevo chiederti se l’impugnatura è buona come dici o se si ha la stessa sensazione di avere in mano uno smartphone da 5 pollici.
Bell’articolo. Grazie.
Io mi trovo molto bene, nessun problema di impugnatura. Ma la cosa più semplice per toglierti ogni dubbio è provarne una :)
Ciao Stefano e complimenti per l’articolo, il primo che trovo in rete che sia chiaramente imparziale e sincero!
Premetto che sono una novellina, ho partecipato ad un corso di fotografia ed ho fatto un po’ di pratica con una d70. Detto ciò, vorrei comunque assecondare questa passione per la fotografia e arrivare un giorno a fare delle belle foto, perciò sto valutando l’acquisto di una fotocamera di buon livello, anche perché quando posso faccio lunghi viaggi e poter stampare un’immagine ingrandita senza perdere qualità sarebbe una soddisfazione. Come stile di fotografia prediligo lo Street e reportage, mi sono letteralmente innamorata delle foto di Vivian Maier, e mi piacerebbe fare qualcosa del genere. Ero orientata sulla nikon d5500 per il display snodabile appunto, oltre al touch screen e Wi-Fi che la rendono pratica. Leggendo questo articolo però mi sta davvero tentando anche la Fuji, è troppo chiederti un consiglio? Inoltre che obiettivo fisso dovrei comprare per questo tipo di scatti? Scusa il commento prolisso e grazie in anticipo!!
Alessia,
non è facile darti consigli su due piedi… La street normalmente si fa con focali corte, quindi il 18mm, oppure il 23mm… Al limite il 27mm per via della sua estrema compattezza. Sconsiglierei gli zoom. Valuta la X-T10, risparmi 350 euro per una fotocamera molto simile… :) Se hai bisogno… sono qui :)
Grazie mille, in effetti sono molti gli aspetti da considerare per scegliere una fotocamera, ci penserò ancora un po’ ma sono quasi convinta per le mirrorless! Penso che il 23 mm potrebbe essere l’ottica base più adatta, grazie ancora e continuerò a seguire il blog, davvero ben fatto con molti spunti e collegamenti utili!
incisivo, convincente, piacevole
Ottimo articolo.
Io ho fatto il passaggio già da diverso tempo (il “cavallo di Troia” nel mio caso è stata una x100S da affiancare alla D750).
Ora ho una XT1 con diverse ottiche. Non ho preso il 23 perché preferisco affiancarci la piccola X100S (ottica 23mm f2: perdo un stop–>pazienza) e tenere montato sulla XT1 un bel 56 1.2. (che costa un po’, ma ha una resa spaziale anche a TA).
Mi permetto di dissentire sulla questione dell’AF: è indubbio che sia allo stato attuale più lento di una full frame di fascia alta MA quando aggancia e c’è buona luce, non esistono problemi di front/back focus, in quanto, non essendoci lo specchio, la MAF avviene direttamente sul sensore, e non in un altro punto. Con la Nikon sono diventato matto a regolare le ottiche super luminose per problemi (inevitabili) di f/b focus, con il risultato che poi alla fine nelle foto “uno scatto e via”, per sicurezza, ero sempre costretto a chiudere un po’ (non perché avessi bisogno di maggior nitidezza, ma proprio perché non ero sicuro che la macchina agganciasse la MAF nel modo corretto).
Per quanto riguarda l’impugnatura, mi permetto di consigliare A TUTTI (anche a chi ha le mani medio-piccole come me) l’impugnatura opzionale MHG-XT. Aumenta in modo sensibile la sicurezza con cui si impugna la macchina, permette un miglior controllo dei pulsanti e bilancia in modo ottimale le ottiche con peso sopra i 300 gr. Se andate nel noto sito di e-commerce (quello di Jeff Bezos per capirci) e scrivete “Fujifilm MHG-XT Metal Hand Grip per X-T1” troverete una mia dettagliata recensione (anche con foto) con tutte le motivazioni che lo rendono la scelta ideale per la XT1 (anche rispetto alla più grosso MHG-XT LARGE).
Ottimi articoli, imparziali competenti e molto piacevoli. ti faccio i miei complimenti!
non posso che condividere quanto scritto.
Personalmente sono passato da una full frame Sony A99 a una APS-C Canon 70d. fino all’ultimo ho preso in considerazione anche la Fujifilm X-t1.
oggi mi trovo nelle condizioni di cambiare nuovamente corpo e sono indeciso tra Canon 7d2 e la X-t1. La Fujifilm mi garantirebbe la qualità di immagine che non ho avuto con la 70d e non avrei sicuramente con la 7d2 a discapito di prestazioni autofocus tutte da scoprire (sicuramente inferiori alla 7d2). Fotografo principalmente paesaggi e sport (rugby e pallacanestro). se dovessi darmi un giudizio come lo valuteresti rispetto a quello della 5d3 e della 6d? grazie in anticipo
Ciao Andrea, grazie per il tuo commento :) Non è facile darti un consiglio. Per il paesaggio il problema non si pone, ma il fatto che fai fotografia sportiva mi impone di raccomandarti una prova con la X-T1 prima di affrontare la spesa. Senza ombra di dubbio la 7D ha un autofocus superiore alla X-T1 ma come avrai letto nei miei articoli gli aspetti da prendere in considerazione sono tantissimi. E con un po’ di abilità (prendila come una sfida :) è possibile ottenere risultati incredibili con la Fuji. Ci sono tanti fotografi di sport che lo fanno, basta cercare su google… In sintesi: prova a fartela prestare da qualcuno che ce l’ha e poi decidi. Altrimenti devi comprarla ed eventualmente rivenderla se ti dovessi trovare male (si rivendono bene le X-T1).
Fammi sapere! :)
Grazie Stefano. Da quelle immagini che ho scaricato ho visto che le immagini delle Fuji sono incredibilmente belle. Penso che accetterò la sfida, magari prendendo inizialmente la X-T10. Grazie!
Ok, però tieni conto che la X-T10 praticamente non ha raffica… non so quanto tu la utilizzi :)
Bell’articolo ! Sono d’accordo con ciò che hai detto
Complimenti per l’articolo. Anche io ho abbandonato il mondo reflex Canon per avventurarmi nel magico mondo delle Fuji. Mai scelta fu più felice. Ho riscoperto il piacere dello scatto interamente manuale e della composizione ragionata. La X-T1 è per me un prodotto di assoluto pregio. Voglio sottolineare la serietà e l’attenzione verso il cliente da parte della Fuji che rilascia aggiornamenti firmware (che aggiungono ottime features) con cadenza quadrimestrale. Un’ottima politica. Enjoy
Articolo molto interessante geaxie
Grazie a te Stefano :)
Condivido in pieno!
Cercavo un grande mirino, rigorosamente elettronico perché ritengo oramai anacronistiche le reflex, almeno per il mio modo di fotografare. Toppo grandi, pesanti, mirino ridicolo senza pre-visione dello scatto finale: assurdo, nell’era digitale!
Ottima in studio, con le torce lampo. Ha pure il vantaggio di essere poco vistosa, entra quasi sempre tollerata agli “eventi”. Qualche limite sui filmati. moirè ed impugnatura scomoda, insita nella sua forma.
Dal 2014 mi diverto parecchio; leggerissima e piccola entra nella borsa della mia Nikon FE e ne usa pure gli obbiettivi Nikkor AiS senza limitazioni: cosa volere di più? Per fare scena… rispolvero le 6×6!
Solo che mi manca tanto lo stigmometro per la messa a fuoco manuale, peccato.
Saluti!
Grazie Stefano, questo articolo è veramente completo, definitivamente farò il passo da Canon a Fujinon xt1 amore a prima vista
Grazie Stefano,articolo ben strutturato e non di parte,dici la verita’ e vorrei dire a tutti provate una Fuji..io ne ho acquistate 3, XT1 XT10 Xa2 voglio aggiungere la XT10 sorella minore che costa 350,00 meno della XT1 è veramente un bel modo per avvicinarsi a FUJI.Grazie.
Ottima la X-T10… oggi è stata presentata la X-T2… C’è da sperare per un futuro entusiasmante :)
Ciao Stefano, articolo piacevolissimo!! Sai per caso dirmi se è possibile accoppiare un mirino esterno alla XT-1? tipo il Sony FDA-EV1MK per la sony RX1. Grazie 1000!! ciao
Ciao Sergio, grazie! :) Non mi risulta… Ma potrei sbagliarmi :)
Stefano grazie 1000 per la risposta. Approfitto per un’altra curiositá e poi non rompo piú!!
Uso Lightroom 3, è possibile visualizzare tutti i dati completi di una foto scattata con Fuji?
I dati che che visualizzo sono:
Ora di acquisizione/Dimensione/Esposizione/Lunghezza focale/ISO/Flash/Marca/Modello/Lente.
Mi piacerebbe poter visualizzare il modo misurazione esposizione utilizzato, l’area di messa fuoco usata, se scatto singolo continuo o manuale, se è stata usata una priorità (tempi o diaframma), la compensazione di esposizione etc etc
Questo perché se vengono fatte tante prove durante un evento, cambiando le varie impostazioni, sarebbe comodo capire immediatamente, guardando una foto ed i suoi dati, quali hanno funzionato meglio a seconda del momento fotografato.
Stefano di nuovo grazie ed un piacevole weekend a te e a tutti!!
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Non credo sia possibile con le vecchie Fuji. I metadati mi sembrano più completi con i modelli recenti (X-Pro2, X-T2). Buon weekend anche a te! :)
Ciao, vorrei chiedervi un parere. Posso montare su questa camera sia ottiche fisse ( Leica) che zoom Canon ? Il sensore è film frame?
Ciao Francesco, con gli adattatori puoi montarci un po’ di tutto, ma senza autofocus… Il sensore non è full frame, rileggi bene l’articolo :)
Complimenti per l’articolo, ma volevo fare una precisazione, un 23f1.14 su una crop è un 34,5 f2.1 equivalente su una full frame. Quindi lo stop di vantaggio sulla focale preferita (35f2) in realtà non ce l’hai.
No Marco, non è così. Lo STOP in fotografia riguarda la luce, non la profondità di campo… E un 23 f/1,4 ha uno stop di luce in più rispetto ad un 35 f/2.
F/Stop infatti riguarda quanta luce riesce fisicamente a passare attraverso l’obiettivo. E dipende dalla grandezza del diaframma. Sicuramente lo sai, comunque f/2, dove f è la lunghezza focale, significa che l’apertura del diaframma è 35mm/2 = 17,5mm
È la definizione stessa di f/stop.
Quindi una lente 23mm f/1,4 ha un’apertura di diametro 16,43mm
una lente 35mm f1,4 invece dovrebbe avere un’apertura di 25mm. Per questo motivo le lenti veloci sono più voluminose. Ad esempio una lente da 100mm f/1 dovrebbe avere un iris di 100mm.
Verifica e vedrai che ho ragione. Se vuoi ti posso dare qualche link dove viene spiegato il tutto in maggior dettaglio.
Questo è un tema dove molti fotografi sbagliano e i produttori di lenti e camere se ne approfittano.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rapporto_focale
No caro Marco, dimentichi un particolare fondamentale: il diametro è più piccolo perchè la superficie da illuminare (il sensore APS-C) è più piccola! Il diametro devi considerarlo in rapporto a ciò che c’è dietro!
Provo a spiegartelo con i numeri:
Il 23 equivale ad un 36,8 FF. Un 36,8 FF 1,4 avrebbe un diametro di 26,28mm.
Il 23 APS-C 1,4 ha un diametro di 16,43mm.
Prova a moltiplicare 16,43 X una superficie più grande 1,6 volte e vedi quanto fa… :)
Da un’occhiata a questo, spiega meglio di come saprei fare io
https://youtu.be/6XMk9jFcnlA
Ciao, ottima recensione, ho comprato da poco la xt1 e ne sono pienamente soddisfatto. Sono un po’ alle prime armi e volevo chiederti come hai fatto a togliere l opzione delle foto che restano una volta scattate, non riesco proprio a toglierla…. Grazie :)
Molto esaustivo! Anche io parte del club Fuji Xt1
Buongiorno Stefano, ho letto solo ora le tue interessanti e utili opinioni sulla XT1 di cui sono un felice possessore, mi risulta però che non è tropicalizzata. Felice di essere smentito, grazie.