Progetto “Oasi del Sorriso”
Voglio condividere con voi, lettori di questo blog, l’ultimo progetto di ASF – Abruzzo. Il progetto “Oasi del Sorriso” in Congo. Se potete, questi sono gli estremi per una donazione:
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c/c bancario intestato a : Architettura senza frontiere onlus- sede regionale abruzzo
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IBAN: IT56 S060 5015 500C C001 0081 628
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CariChieti – Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A.
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Causale: donazione progetto Congo
Il progetto nasce dalla collaborazione di due Associazioni italiane diverse nella loro mission, ma accomunate dallo spirito di cooperazione. La piccola associazione italiana ANAC, i cui soci hanno avuto l’opportunità di conoscere direttamente la realtà congolese recandosi più volte nel paese, in collaborazione con il partner locale l’Orphelinat Mama Elena, con sede a Kinshasa, si sono rivolti congiuntamente all’Associazione ASF Abruzzo, soggetto proponente, avvalendosi della loro esperienza tecnica e progettuale al fine di iniziare un cammino comune che ha come primo obiettivo dare ospitalità ai minori di strada in una struttura sicura. La drammatica realtà dell’infanzia si impone all’attenzione e alla sensibilità di chiunque visita la RD Congo; il 90% dei bambini abbandonati richiede una riflessione e interventi immediati. L’incontro fra Architetti senza frontiere e l’ANAC, accomunati dalla forte dedizione al volontariato, rappresenta una speranza e un supporto per il partner locale che data la situazione più volte descritta sono carenti di mezzi e strumenti che gli consentono di agire . Elemento di concretezza del progetto è la conoscenza diretta da parte dell’ANAC della città di Kinshasa, e del partner locale oltre che di vari professionisti (quali: avvocati e psicologi) e volontari congolesi, tutti disponibili a cooperare per acquisire nuove metodologie e conoscenze che diano sostenibilità al progetto. I tale ottica l’obiettivo comune del progetto è quello di valorizzare e concretizzare le potenzialità e le risorse della comunità locale creando un’oasi dove i minori abbandonati o orfani possano trovare accoglienza dal punto di vista umano e possano usufruire di strutture primarie ( bagni, punti fuoco per cottura cibo e sterilizzazione dell’acqua ) riducendo il rischio di malattie infettive . In relazione a quanto detto le attività programmate non saranno finalizzate esclusivamente all’intrattenimento ma all’ istruzione, alla sensibilizzazione e all’educazione alla manualità attraverso piccoli lavori artigianali ed agricoli valorizzando i loro prodotti e la loro cultura.L’idea progettuale “L’oasi del sorriso” si basa sulla creazione di uno spazio attrezzato polivalente destinato allo svolgimento di diverse attività in rispetto dei bisogni e delle esigenze della popolazione locale, non che delle consuetudini e della cultura locale. Con attenzione comunque a non massificare gli interventi, ma a fornire a ciascun beneficiario la dovuta attenzione individualizzata.I più adulti quindi verranno coinvolti attivamente nella costruzione e gestione dello spazio creando le condizioni per la responsabilizzazione e per l’apprendimento. Condizioni rese possibili attraverso corsi di formazione destinati ai soggetti locali basati su:
- infrastrutture di base (pozzi-bagni e lavandini ecologici, zona cottura);
- educazione igenico sanitaria;
- organizzazione comunitaria: amministrazione e gestione.
Ai beneficiari diretti del progetto: i bambini di strada ( fra 1 mese e 18 anni di età) verranno destinate le seguenti azioni :
- accoglienza diurna con la possibilità di un pasto e di utilizzo dei servizi igienici;
- esperienze di gioco finalizzate all’acquisizione di abilità pro sociali e di autostima;
- attività di stimolazione psicosensoriale;
- attività di educazione sanitaria e ambientale per la prevenzione di malattie;
- sostegno per lo studio, in particolare per l’apprendimento della lingua francese, lingua ufficiale della RDC.
Ai beneficiari indiretti : la comunità locale verrà destinato :
- sostegno sociale per la definizione delle pratiche relative all’iscrizione all’anagrafe;
- sostegno sociale, educazione sociosanitaria e orientamento educativo.
Le attività saranno gestite direttamente da persone congolesi congiuntamente a tecnici esperti nel settore,sulla base della disponibilità e dell’ adesione agli obiettivi del presente progetto.
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