Una cosa sembra accomunare molti fotografi che fanno lo “switch” dalla reflex “Canikon” alla mirrorless Fujifilm: il passaggio non si “progetta”. Semplicemente avviene… Si parte in genere con l’acquisto di una Fuji come “terzo corpo”, per “fare le foto alla famiglia”, per divertirsi un po’, stare leggeri. Insomma, siamo seri. Per il lavoro “pro” la reflex non si mette in discussione. E infatti se siete abituati alla reflex e provate per un giorno una Fuji sarà difficile che sia amore a prima vista. C’è bisogno di metabolizzare il sistema, fare amicizia con un modo nuovo di fotografare. Ma se cominciate a dare confidenza alle Fuji e siete un minimo “open minded” è possibile che si insinui nella vostra testolina la folle idea di fare il grande salto al contrario. E se succede lo step successivo sarà la reflex in vendita su subito.it.
In effetti l’appetito vien mangiando. E quindi seconda mirrorless e corredino di ottiche vengono immediatamente dopo…
Ma se dovessimo decidere di fare il salto… quanto ci costerebbe?
Proviamoci.
Quando si parla di costi andiamo tutti nel pallone. Siamo tutti convinti di sapere quanto spendiamo per la nostra attrezzatura ma… siamo così sicuri? Qualche giorno fa ho assistito alla scena di tanti colleghi professionisti che cadevano dalle nuvole quando si faceva un semplice conto economico di un matrimonio e si dimostrava che vendere un servizio a 1.800 euro “album incluso” equivale a perdere soldi anzichè guadagnarne… Eppure è così.
Ok, l’analisi dei costi sarà roba da “addetti ai lavori” ma quanti di noi sanno dire esattamente quanto ci costa ogni anno l’attrezzatura che utilizziamo?
Quanti di noi conoscono, per esempio, il concetto di Total Cost of Ownership? O quello di Valore Percepito?
Nelle righe che seguiranno proverò a confrontare il costo di un sistema Fuji mirrorless top-di-gamma con analogo sistema Canon. I Nikonisti mi perdoneranno se dovranno fare le loro “traduzioni” ma provenendo da un sistema Canon preferisco non sbagliare e parlare di ciò che conosco.
Ultima nota: i prezzi che espongo sono quelli medi di maggio/giugno 2015 così come trovati sul portale “trovaprezzi.it”.
Il Corpo Macchina.
Primo dubbio: a cosa confrontare una X-T1? Ad una APS-C top di gamma o ad una Full Frame? Per intenderci, la X-T1 è concorrente della Canon 7D mark II o della 5D mark III?
A rigore di logica dovremmo confrontarla ad una 7D. Molte caratteristiche professionali su entrambe, ma il sensore… il sensore è senza dubbio un “misero” APS-C. Ma se volessimo parlare di rumore agli alti ISO o di latitudine di posa, le prestazioni della X-T1, probabilmente grazie alla tecnologia “X-Trans”, sono ormai vicinissime se non superiori a quelle della 6D/5D.
Le mie X-T1 hanno sostituito egregiamente sia la mia 5D mark III che la 6D, entrambe con sensore Full Frame. Per cui, per un confronto significativo, mi sembra coerente fare una media, includendovi la 7D.
Solo corpo 5D mark III: 2.350 euro
Solo corpo 6D: 1.300 euro
Solo corpo 7D mark II: 1.450 euro
Media corpi Canon: 1.700 euro
Solo corpo X-T1: 1.000 euro
Da qualsiasi punto si affronti la questione resta il fatto che il top dei corpi macchina della serie X Fujifilm costa molto meno delle reflex professionali Canon o Nikon, siano esse Full Frame o APS-C.
Nel peggiore dei casi risparmieremo 500 euro, ovvero pagheremo la X-T1 due terzi il prezzo di una 7D. Ciascuno tragga le sue conclusioni :)
Il kit zoom base.
Confrontiamo due kit zoom base composti ciascuno da zoom grandangolare, zoom normale e zoom tele.
Per Canon: 17-40 f/4 L (650€), 24-105 f/4 L IS (630€), 70-200 f/4 L IS (1.000€)
Per Fujifilm: XF 10-24 f/4 R OIS (860€), 18-55 f/2.8-4 R OIS (350€), 55-200 f/3.5-5.6 R OIS (580€).
Il kit Canon costa 2.280 euro.
Il kit Fujifilm costa 1.790 euro.
Verrebbe da chiedersi: se costa di più, cosa ha di più il kit Canon?
Le ottiche sono tropicalizzate, of course. Quelle Fuji no. Ma la qualità costruttiva delle ottiche Fujifilm è assolutamente alla pari con quella della serie L Canon. Quindi se lavorate sempre sotto la pioggia o in una polverosa base militare americana in Afghanistan lasciate stare Fuji. Lo zoom normale Canon ha una escursione più ampia (equivalente ad un 16-70 APS-C). Ma se volessimo, potremmo sostituire lo zoom base Fuji con un 18-135 R OIS WR (tropicalizzato) che costa circa 250 euro in più rispetto al 18-55. Siamo ancora abbondantemente sotto il budget occorrente per il terzetto Canon e possiamo lavorare in Afghanistan (che bello! :). Quindi Canon avrà grandangolare e tele tropicalizzati mentre con Fuji dovremo prestare qualche attenzione con queste due ottiche. Detto tra noi qualche goccia d’acqua la sopportano un po’ tutte le ottiche fatte bene e se piove davvero, non so voi, ma io preferisco stare al coperto. O se devo fotografare all’aperto nascondo comunque l’attrezzatura, anche quella tropicalizzata, sotto la giacca.
E il kit Fujifilm? Ha qualcossa in più rispetto a quello Canon?
Direi di si… Lo zoom grandangolare è stabilizzato e ha una migliore escursione focale (equivalente ad un 15-36mm FF). Lo zoom normale è più luminoso di uno stop alla focale minima. Lo zoom tele ha una migliore escursione focale (equivalente ad un 82-300mm FF).
Anche qui ripeto che al kit Fujifilm base potremmo sostituire lo zoom standard con un 18-135 f/3.5-5.6 R OIS WR. Ad un costo maggiore di circa 250 euro in più abbiamo una migliore escursione focale e la tropicalizzazione. E restiamo abbondantemente sotto il budget necessario per le ottiche Canon.
Per il resto? La qualità costruttiva e ottica delle lenti Fujinon è indiscutibile. Lo dice l’esperienza e lo supportano tutti i test che trovate online. Questo vale per TUTTE le ottiche Fujinon XF.
Il kit zoom “pro”.
Confrontiamo due kit zoom professionali composti ciascuno da zoom grandangolare, zoom normale e zoom tele.
Per Canon: 16-35 f/4 L IS (900€), 24-70 f/2.8 L (1.700€), 70-200 f/2.8 L IS (1.850€).
Per Fujifilm: XF 10-24 f/4 R OIS (860€), 16-55 f/2.8 R WR (1.020€), 50-140 f/2.8 R WR OIS (1.300€).
Il kit Canon costa 4.450 euro.
Il kit Fujifilm costa 3.180 euro.
Ok, il kit Canon ha un costo maggiore di oltre 1.200 euro. Per avere cosa?
Il grandangolare Canon è tropicalizzato, quello Fuji no. E Canon ha una scelta in più: è disponibile il 16-35 f/2.8 per chi ha bisogno di zoom grandangolare luminoso. Segnalo che i Fujisti che necessitano di focali corte luminose possono ovviare con l’eccellente 14mm f/2.8. A patto di rinunciare allo zoom.
Cosa ha di più il kit Fujifilm?
Lo zoom normale Fuji ha una escursione focale maggiore (corrispondente ad un 24-82 FF).
Tutto qui.
Le ottiche fisse luminose.
Un quintetto classico della fotografia: 24mm-35mm-50mm-85mm-135mm. Tradotti in formato APS-C diventano: 16mm-23mm-35mm-56mm-90mm. Tutti, possibilmente, iper-luminosi :)
Veniamo ai prezzi.
Per Canon: 24mm f/1.4 L (1.300€), 35mm f/1.4 L (1.180€), 50 f/1.2 L (1.200€), 85mm f/1.2 L (1.680€), 135mm f/2 L (890€)
Per Fujifilm: 16mm f/1.4 (950€), 23mm f/1.4 (750€), 35mm f/1.4 (480€), 56mm f/1.2 (900€), 90mm f/2 (950€ stimato, sta per entrare in commercio).
Il kit Canon costa 6.250 euro.
Il kit Fujifilm costa 4.030 euro.
Cosa ha di più il kit Canon?
Il 50mm Canon è più luminoso di un terzo di stop rispetto al suo omologo Fujifilm 35mm. Tutte le ottiche Canon sono tropicalizzate. Nel kit Fujifilm resistono alle intemperie solo le ultime due ottiche introdotte in commercio: il 16mm e il 90mm.
Qualcuno aggiungerebbe che Canon ha dalla sua “il bokeh”. Ne ho già parlato qui. Il bokeh è un vantaggio per alcuni generi fotografici ed uno svantaggio per altri… Ad ogni modo ci sono rumors sempre più insistenti che parlano di un Fujifilm 33mm f/1.0. A quel punto i fanatici del bokeh non avranno più scuse :)
Cosa ha di più il kit Fujifilm?
Niente da segnalare.
Il flash.
Ahiahiahiahiahi! Per gli strobisti e gli amanti del flash in manuale nessun problema, sono tantissimi i flash e i sistemi trigger che si possono utilizzare con le Fuji. Ma per i cultori del “TTL” le scelte sono poche. E c’è da rimproverare a Fujifilm l’estremo ritardo sul fronte dell’illuminazione artificiale. Non esistono praticamente flash Fuji nemmeno da prendere lontanamente in considerazione. L’EF-42 costa poco, ma è un giocattolino in confronto al più economico dei flash Canon.
L’unico prodotto attualmente degno di nota è il Nissin i40. Eccellente portabilità (è la metà di un flash Canon serio ed è perfetto per le mirrorless), buona potenza, TTL e possibilità di farlo lavorare insieme ad altri flash. Manca l’High Speed Sync, ma se non sbaglio ho letto in rete che c’è un hack per abilitarlo…
Ad ogni modo io utilizzo un singolo flash on-camera per slow sync e sempre in modalità bounce. Avevo un 580 EX-II da 400 euro. Oggi sono soddisfattissimo del Nissin i40 da 150 euro. L’unica seccatura è questa: il TTL Canon inchioda gli ISO AUTO a 400 quando si usa il flash. Il Nissin può funzionare in TTL solo con gli ISO manuali.
Gli accessori.
Parliamo di cavalletti per esempio? Se sei un paesaggista e vuoi usare una 5D mark III insieme ad un 16-35 avrai bisogno di un Manfrotto serie 190 o, meglio ancora, di uno della serie 055. Con testa a sfera inclusa la spesa di aggira tra i 200 e i 250 euro per un kit base.
Per un sistema mirrorless possiamo utilizzare cavalletti più piccoli, leggeri e… economici! Come ad esempio il Manfrotto BeFree da 130 euro o il Manfrotto MK394-PQ che per soli 80 euro ha un rapporto qualità/prezzo imbattibile.
Cos’altro? La borsa?
Sono passato dallo zainone ad una borsetta stilosa per portare praticamente la stessa attrezzatura. Mentre il risparmio di peso e ingombro è garantito, quello economico potrebbe non esserci: le borsette stilose e durevoli come le Think Tank costano un po’. Ma tutte le principali marche di borse per fotocamere stanno introducendo modelli leggeri per ogni tipo di tasca.
E poi addio Compact Flash. Grandi e costose. Non le sopportavo più…
Persino i kit di filtri a lastrina costano meno…
Quando si parla di tecnologia le dimensioni ridotte implicano spesso prezzi più alti. Non è così per l’universo mirrorless.
Per concludere…
Se vendo un paio di Canon full frame e un paio di obiettivi Canon serie L è probabile che riesca a realizzare una cifra attorno ai 3.000/3.200 euro. Con lo stesso importo compro due X-T1 nuove e le stesse ottiche di prima (ovviamente tradotte in focali APS-C). Con la stessa cifra. Senza aggiungere un centesimo. Come dite? Farlo è da “folli”? Forse… Io l’ho fatto :) Lasciatemi però imbastire la mia auto-difesa con un chiarimento sul concetto di “valore”.
Il valore è sempre in funzione della percezione.
Due oggetti con prestazioni simili possono avere un valore molto diverso. E due oggetti con prestazioni diversissime possono avere lo stesso valore.
Prendete le Leica per esempio. O le Hasselblad… Alcuni modelli arrivano a 800 ISO e a 1.600 producono tali artefatti che un quadro impressionista sembra ricchissimo di dettaglio. Eppure c’è gente disposta a pagare anche decine di migliaia di euro per quei prodotti.
Per loro… tanto valgono!
Smettiamola di considerare i numeri, siano essi megapixel, ISO o valori di diagrammi MTF. Ci dicono poco o nulla sull’utilità di un prodotto. Altrimenti facciamo la figura di quelli che compravano le macchinette da millemila pixel con sensori ridicoli.
Consideriamo piuttosto cosa limita il nostro lavoro di fotografi. Per quello vale la pena di spendere. Per qualcosa che liberi la nostra creatività e la renda capace di esprimersi ai massimi livelli. Nella mia personalissima esperienza ho scoperto che posso tollerare un pizzico di bokeh in meno nei ritratti e perdere 5 scatti al giorno per via di un autofocus leggermente più lento quando i vantaggi sono invisibilità, leggerezza, compattezza, comodità e rapidità di utilizzo, possibilità di avere la fotocamera sempre con me.
Accade spesso che qualcuno mi chieda un consiglio sull’acquisto di una nuova fotocamera. La richiesta è sempre per gli stessi modelli. Chi vuole cambiare lo fa verso “il meglio”, e il meglio sembrerebbe essere lo stesso per tutti: reflex Full Frame Canon o Nikon. In tutto 5 o 6 modelli.
E quando faccio notare che se ti piacciono i paesaggi potresti magari investire i soldi in un semplice Sigma 8-16mm mantenendo la tua APS-C o che esistono anche la Nikon D7200 o la Canon 7D, le risposte sono sempre le stesse: “ma vuoi mettere la Full Frame! La usano i professionisti e quindi è quella la direzione da prendere…”.
A parte la discutibile cogenza del passaggio al “professionismo”, termine tutto da definire, potrei smontare questa affermazione citando innumerevoli esempi di VERI professionisti, fotografi leggendari, che usano per il proprio lavoro compatte, rullini, telefonini, mirrorless, telemetro, banchi ottici e quant’altro.
Con questo non è assolutamente mia intenzione condannare l’universo reflex che ho utilizzato con soddisfazione fino a qualche mese fa. Sto solo dicendo che dare lo stesso consiglio a tutti sarebbe sbagliato.
Qualcuno dice che la mirrorless non è per tutti. D’accordo. Aggiungerei che forse è giunto il momento di considerare che anche la reflex non è per tutti. E questa affermazione, oggi, è ancora più vera della precedente.
La realtà è che se, per esempio, mettete sul piatto della bilancia la variabile “costo”, allora questa farà pendere l’ago verso il sistema mirrorless. Che costa, a conti fatti, l’equivalente di due terzi di un equivalente sistema reflex “pro”.
Per rinunciare a qualcosa e guadagnare qualcos’altro. Sulla tecnologia “a bordo” la rapidità delle mirrorless sta per superare quella delle reflex. È questione di mesi… La gamma dinamica è già equivalente. Lo stesso può dirsi per la qualità di immagine in generale.
Sulla qualità ottica e costruttiva degli obiettivi le mirrorless propongono già oggi il “top” dell’ingegneria ottica in circolazione. Nessun compromesso.
La realtà è che fino ad oggi il mercato ci ha spinto verso il sensore Full Frame ed è assolutamente ovvio che decine di miei allievi siano convinti di ciò di cui mi sono convinto io a suo tempo: il Full Frame è un passaggio obbligato verso un tipo di fotografia “seria”. Nulla di più falso. Mi ingannavo, vi ingannate. Ciascuno ha bisogno dello strumento adatto alle sue esigenze ed oggi non vedo grandi motivi per possedere una reflex se non avete bisogno di un prodotto dal budget ridottissimo come una Nikon D3100, di una Canon 5DS per i suoi 50 e passa MP, di un 85mm f/1.2 dalla PDC estrema o di un sistema iper-resistente alle intemperie come la serie K di Pentax.
Tutti casi specifici.
Dal canto mio ho questa convinzione: il futuro è senza specchio. E spero che Canon e Nikon abbiano un piano per recuperare il tempo perduto. Ci vuole poco a fare la fine di Kodak… :(
P.S.: Il Cash Back
Una segnalazione: i prezzi esposti qui sopra non tengono conto di eventuali promozioni. Dal 1 giugno è possibile avere sconti consistenti per l’acquisto di una Fujifilm X-T1 o di obiettivi della serie XF. Maggiori dettagli qui.
Ciao, mi sono letto per bene l’articolo e devo dire che è fatto molto bene, complimenti.
Io oggi sostituisco una Nikon d700 con il suo seguito di obbiettivi ed altro con una xt1 .
Sono sempre più convinto della scelta .
Serie di articoli fantastica. Passato da alcuni mesi a Fuji prima con xm1 poi con xt10, dicendo addio a Nikon d5100 e ottiche varie tutte mediocri.
Complimenti, articoli luminosissimi! E finalmente “di concetto”. “Il meglio è nemico del bene” è qualcosa che intravedevo ultimamente, senza riuscire a mettere a fuoco. Poter pensare: ho tutto, non devo concentrarmi su cosa mi manca, manco solo io: azione! Questa mattina sono entrato in un negozio di fotografia, attratto dalla xt1 in vetrina (premetto che avevo già letto tanto sul web, dopo aver preso una mezza cotta per la fuji). Vengo da Nikon D90 come amatore, e il rivenditore (devo dire professionale e gentile) mi ha proposto il salto a full frame. Ho provato e confrontato qualche minuto xt1 e Nikon D750. Non ho capito la Fuji. Mirino elettronico in primis, poi i comandi…mi hanno lasciato confuso. Sono uscito con la sensazione della (ovvia) superiorità della D750 e il desiderio di avere in mano la fuji. I suoi articoli mi hanno riaperto un mondo e ridato entusiasmo.
La perfezione non esiste, non è quantificabile, e se quella tecnica diventa il cuore della foto…la foto non ha cuore.
Grazie maestro ;)
Io ho fatto proprio questo passaggio, lasciata la D750 e qualche hanno di ff per la xt1. All’inizio è un po complicato per chi ha la testa tarata con un sistema ma con la fuji fotografo, con la 750 (ecc) erano piu le volte che la reflex rimaneva a casa che quelle che usciva “buttata in borsa e vediamo che succede”. Questo è cio che mi ha convinto.
Le fuji non sono migliori in senso assoluto ma se capisci il sistema diventano perfetti strumenti per far foto. Per alcuni generi rimane insostituibile la reflex ma sei mai torno a far Safari prendo una recente dx e la affianco.
Grazie infinite per la paziente e appassionata spiegazione del sistema ST1, che incomincia ad intrigarmi seriamente,(possessore di Canon 5 Mark II con ottiche serie L).
PS, il tasto mi piace non si visualizza!!!
Fabio Ro
Curioso del nuovo sistema fujifilm sono andato ad xtourevolution a Firenze, appena lo appoggiata all’occhio e stato come veder invecchiata di colpo tutto quello che ho avuto per le mani (nikon 700-610). la senzazione di dover buttare via tutto, non per mero cosumismo ma per la senzazione di aver il futuro in mano… di fare tutto con meno:ingombri ,costi più possibilità di vedere la foto durante lo scatto. solo il mirino vale tutte le FF monolitiche e lente. non conosco la sony alfa7 ma i ragionamenti che Lei ha fatto mi covincono in pieno.
Articoli interessantissimi e appassionanti. Una domanda ancora sulla xt1, sbaglio o è in commercio da circa due anni e com’è che non è in previsione una nuova macchina a sostituzione come nella tradizione Canon con le 5D che anno dopo anno sfornano nuovi gioielli Mark I II III?
Ciao Luca, grazie per i complimenti :)
Ti confermo che la X-T1 è in commercio da due anni. Ma con i due maxi aggiornamenti firmware ho una fotocamera praticamente “nuova” rispetto a quella acquistata :)
Ad ogni modo tra una settimana uscirà la X-PRO2 e prima dell’estate dovrebbe uscire la X-T2 che avrà parecchie caratteristiche in comune con la sorella… Qui un rumor interessante: http://www.fujirumors.com/fujifilm-x-pro2-full-specs-leaked-by-digicame-info-all-fr-rumored-specs-confirmed/
Tutto molto interessante, io sono possessore di una una x100 e di una xt1, quindi per il flash in questo momento consigli il nissin in attesa di quello nuovo che dovrebbe uscire quest’estate.. Grazie
Io aspetterei… :)
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per la serie di articoli: davvero chiari e ben fatti.
Sabato ho acquistato una X-T1, spinto dall’entusiasmo di aver avuto in mano per qualche giorno una X-T10 di un amico fidato che delle reflex diceva le stesse cose che dici tu.
Come tanti altri sto affiancando la nuova arrivata a una Canon 6D e mi riservo di valutare come mi trovo in questo nuovo mondo.
Mi sono ritrovato molto in quello che scrivi, soprattutto con il fatto che spesso mi sono ritrovato a non portar dietro la reflex (con annesso 50 1.4, 24-105 f4 e 70-200 f4) per l’eccessivo ingombro e peso. Ed evitare occasioni fotografiche per via dell’ingombro e del peso è inaccettabile, anche in considerazione del costo che ho sostenuto per avere quell’attrezzatura.
Vedrò.. vedrò se i files che la X-T1 mi appagheranno quanto quelli della full frame. Ma ci sono buone possibilità che mi decida per la mirrorless, anche a fronte delle pecche che alla 6D non ho mai perdonato (WB, punti di messa a fuoco, costante sottoesposizione).. vedremo. Se dovessi decidermi, beh, vendo tutto e con il ricavato un buon corredo di ottiche luminose viene fuori! :-)
Cambiato completo sistema Canon.
Felice possessore di Canon 5D M III e 5DS con otiche fisse 24/35/50/85/135 e zoom 11/24;24/70;70/200;100/400, ho cambiato tutto il sistema Canon con Fuji xT1-xT10 e obiettivi 35, 10/24, 16/55, 18/135, 50/140, 100/400. Preordinato 2 Fuji XT2.
Se con Canon ero felice, con Fuji sono felicissimo e senza rimpianti.
Con Fuji ho dimezzato i pesi; ho una maggior dinamica operativa, di ripresa, di silenziosità, di agevolazione nella foto street; una qualità allo stesso livello canon. D’accordo il sistema Fuji non è completo come il sistema Canon ma, in fondo, a me interessa la fotografia non il sistema nè le ottiche bianche, per certe riprese e in certi luoghi deleterie se non si vuol dare nell’occhio. Avrò sempre Canon nel mio cuore ma ho un’amante fuji!
I commenti spero non siano di parte ma gli stessi fanno propendere per le fotocamere Fujifilm di cui devo dire di essere rimasto innamorato a prima vista. Vedrò di passare dalla Canon 5D Mark II all’ammiraglia della Fujifilm.
Molto chiaro l’articolo e condivido tutto, solo da fotoamatore quale sono. Sono passato da 40 anni Nikon, eccellente per carità, alla mirrorless (a dire il vero ho avuto, nel 2003 anche la validissima S2pro) e sono più che soddisfatto. Ho permutato un corredo con D 700 e vari obbiettivi Nikkor con una XT1 e ci ho anche guadagnato la bellissima ottica del 56 mm. Vi seguirò
Ciao, sono capitata sul tuo articolo dopo aver comprato la mia X-T2 come secondo corpo macchina dopo la Canon 5D Mark II e la Sony RX100, non sopporto molto il peso della canon e il fatto che quando ti vedono con questa macchina non passi certo inosservata. La sony è compattissima e con un ottima messa a fuoco, ma delude sui notturni e a bassa luminosità, la uso comunque volentieri per giri fuori porta con la famiglia. La Fuji è stupenda, unisce la compattezza alle prestazioni migliori della mia vecchia Canon, devo ancora impratichirmi, ma la sento più vicina al mio modo di fotografare..ho solo un ottica per ora 35mm 2.0 WR. Sono entusiasta e penso anchi’io che il futuro sia Mirrorless.
Ciao Stefano, ho letto gli articoli e devo dire davvero davvero esemplari. Secondo me sono ancora attualissimi nonostante l’uscita della X-T2 che è migliorata molto, ma volevo soltanto dire un’opinione sul questo conto economico in vantaggio delle mirrorless (fuji in questo caso). Il confronto è stato fatto fra un sistema top di gamma Canon contro l’equivalente Fuji, e sulla carta è giusto, ma nella realtà secondo me sarebbe corretto confrontare il sistema Fuji contro un sistema reflex più ‘furbo’. Come sai la differenza tra full frame e aps-c è ‘negligible’, ma è altrettanto trascurabile la differenza tra le ottiche top di gamma ed altre più economiche, anche tra professionisti, a meno di utilizzi molto molto specifici. Ad esempio tra 85 f1.2 e 85 f1.8, oppure tra 50 f1.2 e 50 f1.4, oppure tra 35 1.4 Canon/Nikon e 35 f1.4 Sigma, differenze obiettivamente molto ridotte, ma ad un prezzo molto diverso. Vale lo stesso per i corpi macchina.
Quindi un confronto più sincero sarebbe, ad esempio usando i fissi che ho citato:
Fuji X-T2 + 23, 35, 56
contro
Canon 6D oppure Nikon D750 + 35 sigma, 50 f1,4, 85, f1.8
Il vantaggio economico passa leggermente in favore delle reflex, variabile a seconda degli obiettivi.
Detto questo, sono d’accordo con tutto quanto detto negli articoli, e mi piacerebbe passare presto da parzialmente a completamente mirrorless, bisogna saper rinunciare al Sigma 35 f1.4 :))
Ciao Marco, grazie per il tuo contributo. Considera però che la X-T2 è appena uscita e la 6D è a fine carriera… Alla fine cmq. non sposta molto il discorso :) Buona transizione! ;)
Stefano,
Ho letto con passione tutti e 5 i tuoi splendidi e completi articoli.
Sono uno di quelli che si sta impelagando sul cambio di sistema.
Ho una D700 acquistata usata 2 anni fa attratto dal FF (mi dicevo “ho tante ottiche Nikon che uso su pellicola, le userò sul FF.” Errata convinzione la mia!) e con la quale non ho avuto mai un gran feeling. Rimpiango infatti la D200.
Gli ho affiancato una X-T10 come secondo corpo e, a parte le dimensioni un po’ troppo ridotte per le mie mani, ho iniziato ad apprezzarla, non da subito, per la sua discrezione e la portabilità, oltre che la qualità delle immagini.
Hai ragione quando affermi che i corpi Fuji vanno metabolizzati!
Ora vorrei liberarmi della Nikon e di varie ottiche ma tremo all’idea. I tuoi articoli mi incoraggiano ed il rimborso di 300 euro su X-T1 mi alletta. Ma non so come andrà a finire…:)
Fotografo in strada, lavorando per piccoli progetti personali, ed in viaggio (paesaggio, reportage), mi troverei bene anche con Fuji ma sono 30 anni che uso Nikon…Mah!
Grazie
Un saluto
Alberto
Ciao stefano, mi sono letto con molta attenzione i tuoi 5 articoli poiché voglio passare a ML adesso il dilemma è :la XT-1 o la XT-2?
La prima usufruendo del cash back costa precisamente la metà della seconda.
Secondo te i 1000€ valgono la differenza di caratteristiche tra le due visti anche gli update avuti sulla XT-1 che l’hanno migliorata molto?
conviene prendere la XT-1 e investire i 1000€ sulle ottiche?
1000 euro di differenza sono tanti… Con quello che risparmi ci compri una buona ottica e il resto lo investi in formazione :) ricorda sempre che non è l’attrezzo a fare il fotografo…
Pienamente d’accordo peró dopo aver letto con attenzione i tuoi 5 capolavori descrittivi vorrei capire se con la XT-2 ci sono state delle migliorie ” tecniche ” nei punti deboli della XT-1 per i quali possa valere la pena spendere di più.
Al di là del de slot per la scheda SD.
P.s
Tu ho inviato un messaggio su Messenger se riesci gli dai una letta?
Thank you so much
mi sono imbattuto nel suo blog molto interessante. Io provengo dalla fotografia analogica, il B/N me lo stampavo da solo, questo solo per dare i riferimenti dal mondo dal quale provengo, ho già una certa età …
Non ostante questo, e aggiungo fortunatamente, non mi faccio ingabbiare la testa dalle strategia di vendita delle grandi case produttrici. Quello che conta è il feeling, il feedback che si ha con lo strumento che si usa.
Ho usato e usurato la mia spalla sinistra con semplicemente un a Nikon D800 è un 35mm Sigma Art: assieme danno risultati eccellenti. Mi rimanevano però una serie di questioni aperte, peso, dimensioni, visibilità eccessiva se si gira per la strada…
Ho cambiato, mi sono preso una X PRO 2, una rivoluzione. Mi sono ritrovato tra le mani una cosa che andava capita, errore di parallasse a parte. Il mirino ibrido a mio avviso è stata la chiave della mia decisione, il fatto di poter vedere sia l’immagine ottica reale e alla bisogna cambiare su quella digitale è stato il fattore decisivo della mia scelta. Le dimensioni poi non mi hanno subito convinto, il grip lo trovavo troppo piccolo, venendo dalle corpulente Full frame … ora invece mi ci sono abituato e mi sento bene.
Inutile parlare delle ottiche, io prediligo le focali fisse, e sono fantastiche ! mi rimane un solo puntino da risolvere, e spero che prima o poi i tecnici Fuji lo risolvono, la mancata presenza nel mirino oltre all’orizzonte artificiale, del tilt che mi aiutava moltissimo nelle riprese di architettura. Non so se la XT 2 lo integri …
Concludendo non consiglio a nessuno di cambiare il proprio mezzo fotografico alla cieca sull’onda dell’emozione, ma di valutare tutti i valori in campo e sopratutto di “sentire” l’apparecchio che avete in mano.
Complimenti ancora Stefano per lo sforzo profuso nel focalizzare la questione, sono convinto anch’io che il sistema reflex, con suoi ingombri e meccanismi, sia un retaggio del passato, che con l’avvento dell’elettronica non abbia più ragion d’essere, un po’ come il click simulato nei cellulari … un po’ di scheumorfismo alla fine …
Grazie Carlo! Inutile dire che sottoscrivo ogni singola frase :) buona luce!
Ciao Stefano…complimenti per gli articoli…beh io, approfittando del cash back di 300 euro, ho preso la XT1… (€ 1000-300) con il 35 mm f1.4 ma poi dopo 2 giorni l’ho cambiato con il 35 mm f2.0.perché più rapido e soprattutto silenzioso… inoltre ho preso il 16mm f1.4… lente eccezionale (cashback di euro 100). In conclusione ho rinunciato alla XT2 (in particolare al praticissimo joystick) per investire sulle ottiche ed in particole quelle fisse. Un saluto a tutti.
Scelta assolutamente condivisibile! :) Buone foto!